Quinto incontro del seminario di Introduzione Storica alla Filosofia e Terminologia Filosofica Tedesca (TFT)

Mercoledì 1 marzo (orario solito 16-19; luogo: aula C5 – sala lauree di Palazzo Albani – entrata da Via Timoteo Viti, 10 – attenzione: cambio sede) riprenderà il nostro seminario di filosofia.

Continueremo nella lettura della storia della filosofia di Hegel. Dopo aver letto la conclusione e quindi il senso che Hegel stesso diede alla propria filosofia come ‘il fine’, ma non certo ‘la fine’ della storia della filosofia, rivolgeremo il nostro interesse all’introduzione. In essa il filosofo esprime i principi basilari della propria concezione storico-filosofica. In tal modo capiremo come quella conclusione non sia un atto di autocelebrazione, bensì semplicemente il risultato di un procedimento logico e scientifico di ricostruzione del rapporto immanente di derivazione l’uno dall’altro che lega i vari sistemi filosofici susseguitisi nella storia.

Il testo base è costituito, come nel primo semestre, dalle Lezioni sulla storia della filosofia di Hegel, nell’edizione tedesca come anche nella traduzione italiana. Per l’edizione tedesca porterò io le fotocopie, mentre per quella italiana oltre la traduzione di Roberto Bordoli:

http://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788858108079,

che si riferisce al quaderno di appunti del corso tenuto a Berlino nel semestre invernale 1825-1826, useremo anche la traduzione della prima edizione tedesca, quella curata dal Michelet, allievo di Hegel, e ‘costruita’ mettendo insieme gli appunti presi dai vari allievi oltre che i vari manoscritti del pensatore. Si tratta della traduzione di Codignola e Sanna, pubblicata diversi anni fa presso la casa editrice La Nuova Italia. Tale opera si trova online ed è scaricabile a partire dal seguente link:

https://unisafilosofiateoreticaonline.wordpress.com/biblioteca/georg-wilhelm-friedrich-hegel/lezioni-sulla-storia-della-filosofia/

Si prega di stampare il primo volume almeno fino alla pagina 132 (l’intera introduzione come anche le varie introduzioni del curatore Michelet e dei traduttori)  e di portarlo a lezione (in alternativa, senza stamparlo, portate direttamente il notebook con il testo in .pdf).

In internet esistono inoltre diverse pubblicazioni serie, che consentono di avvicinarsi alla concezione storico-filosofica di Hegel comodamente da casa propria. Vi segnalo per es. ben tre  recensioni alla traduzione di Bordoli che sono anche una brevissima sintesi del testo hegeliano:

http://www.recensionifilosofiche.it/crono/2009-12/hegel.htm

http://www.sololibri.net/Lezioni-sulla-storia-della.html

http://www.giornaledifilosofia.net/public/filosofiaitaliana/scheda_rec_fi.php?id=155

Digitando in google ‘Hegel storia della filosofia’ o diciture simili troverete elencati centinaia di siti relativi, alcuni anche fatti molto bene.

Anche le voci corrispondenti su wikipedia (Hegel, Lezioni sulla storia della filosofia ecc.) sono in linea generale fatte bene e consentono un avvicinamento affidabile al suo pensiero.

Ormai internet si sta affermando sempre più come una fonte seria e affidabile per la filosofia. Bisogna ovviamente essere sempre critici, ma anche la lettura dei libri a stampa richiede criticità e non tutto ciò che è stampato solo per questo è di valore. Personalmente ritengo che il futuro sia costituito da internet anche per quanto riguarda la filosofia, ovviamente i libri e le biblioteche non perderanno mai la loro importanza e il loro fascino, ma essere riusciti ad aggirare il problema della  materialità del libro, che richiede spazio, tempo e soldi, ed il poter contenere nel proprio notebook tramite il collegamento a internet centinaia di testi filosofici e migliaia di ulteriori testi di letteratura secondaria, ad essi dedicati, è un punto di partenza per lo studio e la ricerca di enorme aiuto e quindi da non sottovalutare. Oggi una prima fase di qualsiasi ricerca dovrebbe partire sempre da internet e poi, una volta terminata tale ricerca, bisognerebbe sempre pubblicare i propri risultati su internet, al fine di renderli immediatamente fruibili dalla comunità umana globale, saltando i limiti spazio-temporali.

Ci vediamo allora mercoledì!

Marco de Angelis