Il nostro scopo

Una società multiculturale europea e mondiale sulla base della filosofia come ‘religione razionale’

Oggi c’è bisogno di più e non di meno Europa. Ma c’è bisogno di una vera Europa, dunque finalmente degli Stati Uniti d’Europa. Essi devono essere fondati su alcuni valori etici, risultato della storia della filosofia, la quale è stata appunto fondamentalmente un fenomeno europeo. Attraverso tale storia si è formato il popolo europeo, che ispira il proprio pensiero ed il proprio comportamento a valori razionali quali la libertà, la democrazia, la giustizia sociale.

Ma c’è soprattutto un valore fondamentale che gli Stati Uniti d’Europa rappresentano nel mondo: il valore della pace. Paesi che soltanto fino a 70 anni fa si sono per secoli e millenni combattuti e distrutti a vicenda, hanno capito che ciò è sbagliato e si sono di comune accordo uniti in una compagine continentale, all’interno della quale oggi è assolutamente impensabile che possa avvenire una guerra. Questa è una grande lezione al mondo intero di fratellanza, pace, serietà etica e responsabilità verso le generazioni future! È la conquista dell’Identità Filosofica Europea come popolo e Stato definitivamente votato a portare la pace prima di tutto al proprio interno, poi in tutto il mondo. È il significato storico e filosofico dell’Europa.

Sta a tutti noi comprendere tale significato, volerlo profondamente e viverlo nella nostra vita di tutti giorni. Dobbiamo essere fieri di essere Europei e sentirci nel nostro cuore e nella nostra mente portatori di un messaggio razionale di pace universale. Tal è il nostro compito storico, il nostro supremo dovere etico e politico.

Anche se questo è un momento di crisi in Europa ed a volte le decisioni prese a Bruxelles non ci convincono, come del resto le decisioni di qualsiasi governo anche nazionale possono a volte non convincere, nondimeno ciò non ci deve mai far dimenticare il significato etico e politico degli Stati Uniti d’Europa. Quando finalmente si passerà dall’unione monetaria ed economica a quella politica ed esisterà un vero e proprio Stato Europeo, allora lo scacchiere politico mondiale cambierà. L’Europa potrà alzare la voce anche nei confronti degli USA e delle altre potenze continentali e pretendere che il messaggio di pace, che essa ha fatto valere al proprio interno, valga, anche al proprio esterno, nel mondo intero. Quando ciò avverrà, l’Europa stessa si allargher`, dando vita a uno Stato che sará piú di uno Stato continentale e attirerà al proprio interno anche Stati di altri continenti. Si passerà allora dagli Stati Uniti d’Europa agli Stati Uniti del Mondo, perché questo deve essere il nostro scopo ultimo.

Il nostro deve essere quindi un Eurocosmopolitismo, ossia un volere fortemente l’Europa ma da un punto di vista cosmopoltico come passo necessario per arrivare a un vero e proprio governo sovranazionale, il quale abbia il compito supremo di assicurare a qualsiasi essere umano, dovunque abbia la ventura o sventura di nascere, una vita dignitosa. Ciò è oggi solo appannaggio di alcuni Stati, mentre è un diritto di tutti.

Non un quindi un’Europa tesa a proteggere i propri privilegi, il che sarebbe l’antitesi della sua grande tradizione filosofica, bensì disposta ad aprirsi al mondo a trasformarsi pian piano in qualcosa di molto piè grande, gli Stati Uniti del Mondo.

C’è bisogno, dunque, nel mondo di questa grande potenza votata definitivamente alla pace. Dobbiamo tutti sperare che ciò possa avvenire in tempi ragionevoli ed impegnarci anche affinché ciò avvenga, per il bene dei nostri figli e dell’umanità tutta.

Il tempo degli Stati Nazionali è passato. Come i villaggi diventarono città, le città regioni e le regioni Stati nazionali, ora è il momento che gli Stati nazionali europei divengano Stato continentale europeo. Questo è il passo politico da fare nei prossimi decenni in Europa, questo è il senso del corso della storia.

Con le lezioni ad Urbino e a Luneburgo intendiamo mostrare in queste due cittadine universitarie cosa significhi essere ‘Europei’, ossia impostare la propria vita sulla filosofia e quindi, per uno Stato, la vita politica sul bene assoluto della pace, senza la quale non ci può essere né libertà né giustizia né benessere né qualsiasi altro valore umano.

Si vuole così dare un esempio della seguente cosa: se tale messaggio di identità filosofica ha successo in due paesi storicamente tanto diversi   come la Germania e l’Italia, sede principale del Protestantesimo l’uno, del Cattolicesimo l’altro, ciò significa allora che il modo di pensare e di vivere di questi due paesi – e quindi alla fine anche degli altri paesi europei – non è più radicato nelle religioni del passato, che appunto ne hanno causato le differenze, ma è ormai improntato alla ragione ed alla filosofia, che invece accomuna. Ormai tra i paesi europei non esistono, infatti, vere e proprie differenze radicali nei valori etici e quindi dei modi di vita. Pertanto il tempo è ormai maturo affinché si passi dalla unione monetaria ed economica a quella etica e politica. Il popolo europeo sta definitivamente nascendo e ha diritto, come qualsiasi popolo, ad avere un vero e proprio Stato che lo rappresenti: appunto gli Stati Uniti d’Europa.

Dobbiamo sperare tutti che ciò avvenga ed impegnarci tutti affinché ciò si realizzi nel modo migliore ed in tempi ragionevoli!